sabato 30 maggio 2009

VERA RINUNCIA


Domanda: Cosa significa rinuncia? Vuol dire che dovremmo abbandonare tutti i nostri beni?


Risposta: Prima di tutto, dobbiamo riuscire a vedere che Dio è il creatore ed il mantenitore di tutto. Gli esseri viventi, la materia e tutto il resto hanno la loro origine nel Signore Supremo. In altre parole, tutto è una manifestazione delle Sue differenti energie . Così, tutto è in connessione con il Signore. Se dimentichiamo questa connessione con il Signore, se usiamo delle cose senza considerare la loro connessione con il Signore, stiamo prendendo qualcosa per ciò che non è. Questo è chiamato illusione, o maya. Guardando da questa piattaforma, possiamo vedere che non possediamo niente in questo mondo perché tutto è energia del Signore, e alla fine della nostra vita tutti i beni materiali perdono la loro importanza perché nessuna quantità di denaro può comprare un minuto di vita in più.Rinuncia vuol dire vedere le cose come sono e usarle in modo appropriato. Vedere le cose come proprietà del Signore e usarle nel servizio al Signore senza aspettarsi niente per se stessi è la forma più elevata di rinuncia. Più avanzamento facciamo nel cammino spirituale, più pura diventa la nostra rinuncia. L’ambiente che ci circonda è perfetto così com’è, ma dobbiamo imparare a vedere e usare tutto correttamente. L’avanzamento spirituale richiede che impariamo ad accettare le cose che sono favorevoli e rifiutare le cose che sono sfavorevoli per la vita spirituale. Le persone che adorano l’aspetto impersonale del Signore rigettano tutto in questo mondo, perché è temporale. Una relazione amorosa con il Signore e il servizio devozionale includono un aspetto positivo. Saremo capaci di distruggere l’oscurità del piacere e della rinuncia. Sri Krishna stesso menziona nella Bhagavad Gita: "Per colui che Mi vede dappertutto e vede tutto in Me, non sono mai perduto per lui e nemmeno lui è mai perduto per Me”.